>>Harry BlogsPotter e il Panevin Psichedelico
[si inaugura qui il mio nuovo alter ego, Harry BlogsPotter, attraverso il quale narrerò le mie mirabolanti avventure ai confini della realtà] Ieri sera in tutto il Veneto s'è celebrato il rito dei Panevin, che consiste nel fare un bel fuoco grande grande e poi rimpinzarsi di cibo e vino.
Invitato dal mio vecchio amico Max al suo "panevin personale", mi recavo sul posto circa alle 19.30 (notare la narrazione in stile carabinieresco). Già alla vista del campanello la cicatrice a forma di
linguaccia dei rolling stones che ho sulla fronte iniziava a farmi male. diceva il campanello:
Max XXXXXXproduzioni artisticheCominciamo bene!
Entro dal cancello e poi direttamente in casa senza suonare il campanello...
[omissis]
...adesso che il fuoco ha preso bene due ragazzi simil squatter tirano fuori delle tavanate tipo bastone e bastoncini e catenelle. Imbevono le estremità di queste tavanate in una qualche sostanza infiammabile, le incendiano e si lanciano in una esibizione punkabbestiale.
Mi ricordo che l'ultima volta che ho visto uno di questi cosi manovrare le catenelle infuocate, a Venezia, qualche anno fa, una gli è scappata di mano ed è schizzata ad altezza d'uomo fino ad un gruppo di francesi che però non hanno preso fuoco. Si son fatti male. Ma non hanno preso fuoco. Intanto tre simpatici ragazzotti si martoriano le mani su Djembè e tamburelli vari per accompagnare l'esibizione...
[omissis]
...ed ecco allora che al grido "cantiamo qualche canzone tradizionale" una squatterina intona "
bbbrigant'", canzone a me fino ad allora ignota, la cui parte saliente recita più o meno:
Tutt' e païse da bas'l'cat' se so' scetat' e mo stann' a luttà pure a calabbria mo s' è arravutat' e 'stu nemic' o facimm' tremmà
Mi complimento con loro per aver scelto di tramandare la tradizione: canzoni sul brigantaggio del meridione mangiando poenta in un panevin veneto....
[omissis]
....scambio due parole con una delle simpatiche ragazze. Mi dice che al giorno d'oggi è fondamentale sapere l'albanese, perchè l'albanese è la lingua del futuro. Assieme al rumeno, aggiunge. Altro che Inglese. E infatti lei l'albanese l'ha imparato, perchè "è importante capire che cazzo dice il mio padrone. Perchè io faccio la frutariola e il mio padrone è albanese. Tipo, se sbaglio a scaricare una cassetta e lui mi dice in albanese "mi s***** quella p***** di tua mamma" io lo capisco".E prosegue, testualmente:
"perchè gli albanesi parlano solo di figa e di schei (soldi). Ma non ci puoi fare niente. Nulla da dire, è la loro cultura. La tramandano da secoli. E poi pensa che in Albania magari viaggiano in mercedes ma poi non hanno l'acqua corrente e l'elettricità".
Le faccio notare, prima di andarmene che l'acqua corrente non c'è nella gran parte del mondo e, spesso, anche al sud e che l'elettricità tra poco non l'avremo neanche noi. E quanto a cultura, mi sa che quella lì ha un forte seguito anche dalle nostre parti. Saluto tutti e me ne vado. Lord Voldemort ha vinto ancora.