Premessa: è un dato di fatto che, coll'avanzare degli anni, la mia pazienza già scarsa stia diventando scarsissima ed è altresì incontrovertibile che io stia incominciando per davvero a diventare volgare e violentoChi mi conosce, o legge questo blog dovrebbe sapere che non mi ritengo
ancora uno stronzo super-rompipalle. Mi reputo uno stronzo
nella media. Come ce ne sono tanti.
Così avviene che, quando mi capita di leggere un libro che proprio non va, che fa acqua, che è mal scritto o campato in aria, allora m'incazzo. Ma m'incazzo sul serio, perchè ho appena subito il furto peggiore e più meschino: il furto del mio tempo. Per quanto questo possa risultare scontato o retorico - o anche banale - il fatto che mi si faccia fesso e mi si derubi del mio tempo mi fa sempre incazzare come un gorilla albino. Non so voi, ma per quel che mi riguarda non ho la più pallida idea di quanto tempo mi rimanga da vivere. Mi auguro che sia considerevole. Ma poniamo che non lo sia. Che sia invece esiguo. E poniamo poi che io spenda due giorni a leggere un libro definito "eccezionale". Il libro dell'anno. Come quando da più parti hanno iniziato ad osannare Faletti e la sua opera prima "io uccido". Che è anche un bel mattone. Io l'ho letto.
Bella cagata. Tempo perso.
Così da qualche anno ho preso la brutta abitudine di cercare la e-mail dell'autore incriminato per comunicargli il mio sdegno. Orbene, l'anno scorso mi sono comprato e letto (dopo aver letto un articolo osannante sul Corriere della Sera) "Un amore all'inferno" di Diego Cugia. Chi è costui? E' il fortunato creatore di "Jack Folla" e di "Alcatraz". E il libro è una fanta-stronza-ricostruzione dei delitti del mostro di Firenze scritta in stile fotoromanzo del cazzo e traboccante di intrighi e
cagate a ufo e stronzate a stufo.
Tale e tanto è stato il disgusto che riesco ancora a percepire una lieve nausea al solo pensiero, e infatti ne ho parlato anche
qualche settimana fa.Orbene oggi mi giunge una mail da parte di Diego Cugia. "Cacchio" penso io, "questo vuole contraccambiare il tanto ammmore che ho dimostrato per lui". Ma già alla prima occhiata capisco che non è così. Ecco il testo della mail:
Subject: Dal "fu" Diego Cugia: lunedì su Radio 24 comincia ZOMBIECari amici, è la prima volta nella vita che mi permetto di utilizzare i miei indirizzi di posta, e ve ne chiedo perdono. Ma so che molti di voi resterebbero male nello scoprire, magari fra sei mesi, che dopo tre anni dalla chiusura di ALCATRAZ era iniziata una nuova avventura. Su Radio 24 (troverete le frequenze sul mio sito) da lunedì 9 Gennaio, infatti, andrà in onda ZOMBIE, una striscia quotidiana di tre quarti d'ora: alle 14 e in replica alle 22. Altre indicazioni potrete trovarle sul sito www.diegocugia.comSpero di leggere presto i vostri commenti, e mi scuso ancora con chi considererà queste poche righe, un'invasione. Ha, comunque, ragione. Un fraterno salutoDiego CugiaPer prima cosa noto subito che questa mail è stata spedita a 201 indirizzi e-mail, tutti "in chiaro" nello spazio
copia carbone e tutti rigorosamente accompagnati dal nome e cognome del proprietario dell'indirizzo. E infatti tutti quegli altri possono vedere il mio indirizzo vicino al mio nome e al mio cognome. E tanti saluti alla privacy. Allora, mi son detto, com'è possibile che tra i 201 indirizzi di suoi presunti fan ci sia il mio? E poi mi sono ricordato che, sì, in effetti, avevo scritto una mail a costui. Ma non era proprio di apprezzamento. Vado a cercare tra la posta inviata ed ecco qua, in data 26 Marzo 2005 alle ore 18.50 quello che avevo scritto e inviato:
To: diego@diegocugia.com
Oggetto: Am Inf Premessa
Lunedì mi sono procurato una brutta distorsione alla
caviglia sinistra. Sono dovuto rimanere a riposo tutto
il martedì e il mercoledì e ne ho approfittato per
leggere .
Ho letto "Un amore all'Inferno" in una mattinata..
....pasticcione - annebbia le poche faccende chiare della
vicenda....lasci questi argomenti a Lucarelli
(mettiamo da parte la storia della caviglia che un giorno verrà narrata sìcchè chi non la sa possa provare giuoia e ilarità perenne)
Mi ricordavo di aver scritto qualcosa peggio di così. La mia mail non mi pare insultante, anzi è dignitosamente critica. Comunquesia non credo che possa aver pensato che io fossi un suo fan...e oltretutto, chi gli da il diritto di mandarmi una mail per rompermi le balle? M'avesse mai scritto per scusarsi di aver scritto quel libro! M'avesse mandato indietro i 14,00€ che ho buttato via per quell'opera indegna! CUGIA, RIDAMMI I MIEI SOLDI! INDENNIZZAMI DEL TEMPO CHE M'HAI SOTTRATTO CON L'INGANNO! LADRO! No, mi deve solo rompere le palle! Senonchè, mentre me ne sto qui pensando a quale sia il modo più raffinato per mandare costui aff***ulo, mi giunge una simpatica mail inviata da uno degli altri "bersagli" di Cugia. Che voleva esprimere tutta la sua stima per il suddetto e si è premurato di farlo usando l'opzione "Rispondi a tutti" cosìcche noi tutti potessimo condividere la sua dichiarazione di stima. Eccola:
Ma uno come te, dovebbe vergognarsi a spammare come un demente qualsiasi.E ringrazia che non ti denuncio per aver reso pubblico il mio indirizzo... Solo 2 righe - breve e conciso.
Ma efficace.